Descrizione

CREDITI ECM 24,7
La Sanità Pubblica ha acquisito un forte impulso dai recenti sviluppi delle biotecnologie applicate alla microbiologia ambientale. La biosicurezza ne sta beneficiando in diversi settori tra cui la gestione delle acque, l’igiene degli alimenti e di ambienti di vita e di lavoro, la qualità di impianti per lo sport e attività motorie, ricreative e riabilitative. Le tecniche di metagenomica hanno aperto nuove prospettive nello studio delle microflore permettendo di identificare e caratterizzare specie microbiche e microbioti su matrici quali aria, acqua, suolo, sedimenti o superfici di materiali, aprendo nuove prospettive per l’epidemiologia e la prevenzione dei rischi infettivi. Alla base vi sono lo studio degli acidi nucleici e le tecniche di biologia molecolare, le acquisizioni dei “progetti genoma”, la disponibilità di tecnologie per il sequenziamento massivo. Sebbene diversi ambiti della ricerca di base e della clinica si siano già avvantaggiati delle conoscenze sui microbiomi, l’ambito della sanità pubblica e della prevenzione ambientale impone un approccio diverso e richiede strumenti dedicati, a partire dalla conoscenza e applicazione dei metodi bioinformatici. Indipendentemente dal settore di applicazione, le modalità di utilizzazione degli strumenti bioinformatici restano sostanzialmente identiche, in quanto le leggi di natura, i protocolli di laboratorio, le banche dati ed i programmi sono analoghi sia per studi di igiene dello sport che di ricerca pura, o finalizzati ad applicazioni in altri settori quali quello agroalimentare, zootecnico o biomedico. I benefici per la sicurezza degli ambienti e la tutela della salute sono ormai noti e le tecniche sempre più utilizzate da enti pubblici quali IIZZSS, ISS, ARPA, ASL, Università, aziende biotecnologiche o laboratori privati coinvolti nel settore dell’Igiene e della prevenzione. Tuttavia, l’utilizzazione in Sanità Pubblica di questi nuovi metodi e risorse è ancora fortemente limitata non solo dalla ridotta disponibilità di strumenti bioinformatici dedicati in grado di consentire una corretta interpretazione dei dati, il confronto delle procedure, l’adozione di protocolli ottimizzati, ma soprattutto dalla carenza di percorsi formativi dedicati alla qualificazione di operatori esperti e professionisti qualificati in tale settore avanzato e di confine tra la ricerca di base e le esigenze di risposte immediatamente applicabili in una prospettiva di Sanità Pubblica. L’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise, e il contributo di altri Enti propone un percorso formativo dedicato a quanti vogliano sviluppare competenze per conoscere ed utilizzare tecniche di bioinformatica e approfondire aspetti emergenti in biosicurezza, igiene dello sport e dei luoghi di vita e di lavoro, prevenzione ambientale. Chi si avvicina al settore delle biotecnologie e della bioinformatica deve accettare la rapidità con cui evolvono le tecnologie avanzate e la necessità di aggiornarsi per seguire la continua introduzione di innovazioni, comprendendone le potenzialità ed i limiti. Il Corso, in questa III edizione rinnovata e finalizzata ad alcuni aspetti tecnici specialistici, si propone di fornire le basi concettuali e tecniche della Bioinformatica nel contesto di problematiche di interesse per l’Igiene e la Sanità Pubblica.

Autore/i o Ente che l'ha prodotto

Reponsabile Scientifico: Prof. V. Romano Spica
Ordinario di Igiene - Università degli Studi di Roma "Foro Italico"
Coordinatore GSMS-SItI Biennio 2017-2018

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Descrizione

CREDITI ECM 8
L'iniziativa rientra tra gli eventi promossi per la giornata mondiale dell'acqua 2018.
In tale occasione è stato anche annunciato e presentato il rapporto 2018 delle Nazioni Unite:
NATURE-BASED SOLUTIONS FOR WATER

Autore/i o Ente che l'ha prodotto

Reponsabile Scientifico: Prof. V. Romano Spica
Ordinario di Igiene - Università degli Studi di Roma "Foro Italico"
Coordinatore GSMS-SItI Biennio 2017-2018

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53th COURSE ERICE: Adapted Physical Activity in Sport, Wellness and Fitness The role of departments and NHS in doping prevention and health promotion

Erice (Trapani), 15-19 maggio 2018 - Complesso Aule San Rocco

Descrizione

33 CREDITI ECM
La diffusione del fenomeno doping, l'abuso di integratori e farmaci nella pratica dell'esercizio fisico rappresentano un rischio da conoscere e saper fronteggiare alla luce delle competenze e missione del Dipartimento e strutture del SSN. La novità del tema impone occasioni di formazione per il personale del settore ed in particolare per l’operatore di Sanità Pubblica. Tale Corso residenziale fa parte di un più vasto intervento formativo promosso dal Ministero della Salute in tema prevenzione Doping e si innesta sulle iniziative multicentriche del GSMS-SItI per la diffusione di interventi di prevenzione fondati sull’attività motoria www.progettodoping.it. Si propone di affrontare il tema della diffusione dell'attività fisica alla luce della organizzazione di interventi integrati, con particolare riguardo alla prevenzione del Doping e rispetto della legalità.

Autore/i o Ente che l'ha prodotto

Centro Ettore Majorana - Dir. Prof. A. Zichici
SCUOLA INTERNAZIONALE di EPIDEMIOLOGIA e MEDICINA PREVENTIVA "G. D'ALESSANDRO" - Direttori: Gaetano Maria Fara - Giuseppe Giammanco
Direttori del Corso e Responsabili Scientifici: Vincenzo Romano Spica – Enrico Di Rosa

Promosso dal GSMS-SItI e con il Patrocinio di Istituzioni, Società Scientifiche e Accademiche
in collaborazione anche il Gruppo di lavoro SItI Alimenti e SItI Dipartimenti e con diversi Enti, opinion leader e testimonial dal mondo dello sport e della salute.

L'iniziativa rientra tra i progetti formativi promossi per il biennio 2017-2019 dal MINISTERO DELLA SALUTE SEZIONE PER LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO SUL DOPING E PER LA TUTELA DELLA SALUTE NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE DEL COMITATO TECNICO SANITARIO

Allegati

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DopinWSPDescrizione
Progetto Nazionale - l’iniziativa rientra tra i progetti formativi promossi per il biennio 2017-2019 dal MINISTERO DELLA SALUTE – SEZIONE PER LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO SUL DOPING E PER LA TUTELA DELLA SALUTE NELLE ATTIVITA’ SPORTIVE DEL COMITATO TECNICO SANITARIO

Autore/i o Ente che l'ha prodotto

Università degli Studi din Roma "Foro Italico" - Prof. V. Romano Spica (Coordinatore)
Regione Emilia-Romagna – Centro Regionale Antidoping, Dott. G. Savino
Università degli Studi di Parma, Prof.ssa C. Pasquarella
Università “Parthenope” di Napoli, Prof. G. Liguori
Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord, U.O.C. Epidemiologia e Prevenzione, Dott. P. Fallace

Link

www.progettodoping.it